Normalmente mi capita di insistere in una richiesta solamente se c'è un grado di intimità molto alto fra me e l'interlocutore, altrimenti mi limito a formulare la richiesta in maniera più convincente possibile, magari allungando il preambolo per far capire quanto quello che chiedo sia necessario. Se invece l'interlocutore è un mio amico/conoscente, insisto più volte utilizzando "e dai", "ti prego", "mi farò ripagare se mi fai questo favore" e via dicendo.
Inserito da Federica Orlando il Lun, 28/12/2015 - 17:23.
Anch'io insisto nelle richieste con più facilità se c'è un alto grado di confidenza tra me e l'interlocutore usando formule quali "dai" "per favore" "è una cosa importante, ti prego" etc. Se invece l'interlocutore non è un mio conoscente e non c'è nessun grado di intimità tra noi non uso le formule precedentemente citate bensì cerco di far capire nel modo più convincente possibile quanto tengo alla realizzazione della mia richiesta.
Nel caso di una conversazione tra me e una persona con la quale ho molta confidenza (un amico, un familiare ecc.), oltre a cercare di convincerlo con formule tipo "dai", "ti prego", "ti scongiuro", ma anche "dai, fallo per me", cerco di andargli incontro offrendogli un compromesso che possa convincerlo a soddisfare la mia richiesta: di solito, per convincere un amico utilizzo formule tipo "dai, ti offro un caffè".
Se invece si tratta di un conoscente, cerco di riformulare la richiesta cercando di motivarlo quanto possibile ad accettare la mia richiesta, quindi aggiungendo all'occorrenza altre formule che risultino più convincenti possibile ("La prego di ripensarci", "Tengo a precisarle che è molto importante", ecc.).
Anch'io insisto nelle richieste con più facilità se c'è un alto grado di confidenza tra me e l'interlocutore usando formule quali "dai" "per favore" "è una cosa importante, ti prego" etc. Se invece l'interlocutore non è un mio conoscente e non c'è nessun grado di intimità tra noi non uso le formule precedentemente citate bensì cerco di far capire nel modo più convincente possibile quanto tengo alla realizzazione della mia richiesta.
Nel caso di una conversazione tra me e una persona con la quale ho molta confidenza (un amico, un familiare ecc.), oltre a cercare di convincerlo con formule tipo "dai", "ti prego", "ti scongiuro", ma anche "dai, fallo per me", cerco di andargli incontro offrendogli un compromesso che possa convincerlo a soddisfare la mia richiesta: di solito, per convincere un amico utilizzo formule tipo "dai, ti offro un caffè".
Se invece si tratta di un conoscente, cerco di riformulare la richiesta cercando di motivarlo quanto possibile ad accettare la mia richiesta, quindi aggiungendo all'occorrenza altre formule che risultino più convincenti possibile ("La prego di ripensarci", "Tengo a precisarle che è molto importante", ecc.).