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In Italia, come altrove, cene e pranzi in compagnia sono momenti piacevoli per chiacchierare e stare insieme ad amici e parenti. Solitamente, per chi invita a casa propria questo è un gesto per esprimere affetto e amicizia.
Talvolta cene e pranzi hanno caratteristiche più formali, nel caso che siano, ad esempio, cene o pranzi di lavoro. In Italia, infatti, è diffusa l'usanza di mangiare insieme per parlare di affari.
Ci sono alcuni comportamenti che è necessario conoscere per gestire in maniera adeguata gli inviti a cena/pranzo in Italia.
Innanzitutto, possiamo sembrare maleducati o scortesi se rifiutiamo più volte un invito. Anche se il rifiuto non è assolutamente dovuto a mancanza di buona volontà da parte nostra, ma a reali problemi organizzativi (mancanza di tempo, altri impegni, ecc.) può sembrare che stiamo snobbando la persona che ci invita, oppure addirittura che non vogliamo accettare l'invito! Per questo motivo, si cerca di evitare di rifiutare più volte di seguito.
Inoltre, è considerato gentile ricambiare l'invito dopo essere stati invitati. Quindi, se per esempio si è stati a cena a casa di amici, è usanza, dopo un po' di tempo, invitarli a cena o a pranzo a nostra volta.
Quando si entra per la prima volta in casa di chi ci ha invitato, in Italia solitamente si usa fare complimenti sulla casa, sull'arredamento, sul giardino (se c'è), insomma mostrare di apprezzare la casa degli ospiti. Durante la cena, invece, è gentile dire che stiamo gradendo il cibo facendo complimenti a chi ha cucinato, soprattutto se ci rendiamo conto che il/la cuoco/a si è impegnato tanto (anche se può succedere che in realtà quello che stiamo mangiando non ci piaccia molto...).
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