Dal momento che reputo che in ogni stereotipo ci sia un percorso reale, sia storico che culturale, che lo ha crea, credo però che sia l'utilizzo continuo e parossistico di tale base reale a farlo diventare una "verità" acquisita e quindi uno stereotipo. Frasi come "i veneti sono tutti gran lavoratori" oppure "Al sud sono tutti più lenti" denotano una forte spinta all'autostereotipo regionalizzato.
Credo però che vi siano pochi paesi che abbiano così tanti autostereotipi come il nostro. Vuoi per storia, vuoi per uniformità delle persone che vi abitano: è fuori discussione che l'omogenità storico-culturale, per esempio, degli abitanti nativi della Germania sia molto differerente da quella del nostro paese che ha avuto fino a 150 anni fa più stati fortemente differenti al proprio interno.
Forse l'autostereotipo più famoso all'estero è quello inglese riguardo al proprio selfcontrol, ma non ne vedo tanti altri
Dal momento che reputo che in ogni stereotipo ci sia un percorso reale, sia storico che culturale, che lo ha crea, credo però che sia l'utilizzo continuo e parossistico di tale base reale a farlo diventare una "verità" acquisita e quindi uno stereotipo. Frasi come "i veneti sono tutti gran lavoratori" oppure "Al sud sono tutti più lenti" denotano una forte spinta all'autostereotipo regionalizzato.
Credo però che vi siano pochi paesi che abbiano così tanti autostereotipi come il nostro. Vuoi per storia, vuoi per uniformità delle persone che vi abitano: è fuori discussione che l'omogenità storico-culturale, per esempio, degli abitanti nativi della Germania sia molto differerente da quella del nostro paese che ha avuto fino a 150 anni fa più stati fortemente differenti al proprio interno.
Forse l'autostereotipo più famoso all'estero è quello inglese riguardo al proprio selfcontrol, ma non ne vedo tanti altri
E' abbastanza frequente, tanto che esiste anche il modo di dire, che le profezie si possano autoavverare; così è anche per gli stereotipi